Oggi è un giorno triste per il calcio. Oggi è scomparso uno dei più grandi, uno che ha rivoluzionato il gioco del calcio. Riposa in pace Johann Cruijff.
Pubblicato da Serie A – Operazione Nostalgia su Giovedì 24 marzo 2016
Johann Cruyff è morto, oggi, a 69 anni, sconfitto da un tumore ai polmoni, malattia contro la quale ha combattuto, invano, per cinque mesi.
La notizia, inaspettata, della scomparsa dell’indimenticato campione olandese ha commosso l’intero mondo calcistico (istituzioni, club, calciatori del passato e del presente, tifosi) che sta inondando i social con messaggi di cordoglio e saluto per uno dei campioni più forti di sempre, un genio, un rivoluzionario capace di stravolgere, da solo e con le sue squadre, schemi e concezioni calcistiche consuete.
Il palmares di Cryuff è ricchissimo. Da calciatore, l’olandese ha vinto 9 campionati in patria (con Ajax e Feyenoord), 1 in Spagna (Barcellona) e 7 coppe nazionali. Con i Lancieri, Johann ha conquistato 3 Coppe Campioni consecutivi dal 1970 al 73, 1 Supercoppa europea e 1 Coppa Intercontinentale. Da allenatore, 1 Coppa Campioni con il Barcellona nella finale del 1992 contro la Sampdoria, 2 Coppa delle Coppe, una con l’Ajax grazie al gol di Van Basten contro la Lokomotiv Lipsia nel 1987 e l’altra con i blaugrana l’anno seguente e 1 Supercoppa sempre con il Barça nel 1992.
A tutto questo si aggiungono i tre Palloni d’Oro nel 1971, 1973 e 1974. L’unico rimpianto per Cryuff, l’assenza di trofei con la nazionale. Era una squadra meravigliosa l’Olanda che partecipò ai Mondiali del 1974, fermata solo in finale dalla Germania padrona di casa con i gol di Breitner e Muller che rimontare lo 0-1 iniziale sancito dal rigore di Neeskens, procurato da un’azione solitaria dello stesso Cryuff, una delle tante di una carriera calcistica indimenticabile. Il video in apertura del post ne ricorda alcune delle giocate più belle…
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